il contenuto di questa opera è un dono dell’autore a chiunque voglia esercitarsi ad immaginare

in ordine sparso

^

FANTASTICANDO IN SOLITUDINE

^

DISCESE E ASCENSIONI

^

RITORNI DAL PASSATO, ECHI DALLA NATURA

^

DIFFICILE DORMIRE, SOGNARE DI VOLARE

^

ACQUE, ARIE, CIELO

^

LA CASA DELL’INTIMITÀ PROTETTA

^

IL BENESSERE DEL PICCOLO

FANTASTICANDO IN SOLITUDINE

DISCESE E ASCENSIONI

DIFFICILE DORMIRE, SOGNARE DI VOLARE

RITORNI DEL PASSATO ECHI DELLA NATURA

ACQUE, ARIE, CIELO

LA CASA DELL’INTIMITÀ PROTETTA

IL BENESSERE DEL PICCOLO

Non preoccupiamoci di sapere ciò che quei versi significano, non seguiamo i significati di ciò che leggiamo, sono queste le preoccupazioni di chi deve volgere in prosa, e sbaglia tutto, se così pensa di comprendere e vivere la poesia. Leggiamo preferibilmente in solitudine.

Giuseppe Perrella

“Le immagini poetiche suscitano la nostra rêverie, si fondono nella nostra rêverie (…) Leggevamo e ora fantastichiamo e sogniamo”. La poetica della rêverie.

Gaston Bachelard.

“O mia anima cupa e inusitata alla lode, non restare acquattata in te stessa, distogli lo sguardo da te! Ritorna capace di percepire il vento non come un rumore, bensì di udirne la voce”.

Dorothee Sölle

LINEE GUIDA

pratiche di lettura per gli esercizi di immaginazione

Si pone allora la questione della qualità dell’approccio alla lettura delle immagini poetiche, quando lo scopo assoluto è farle nostre.

I modi sono molteplici, e ciascuno ha la sua specifica forza di immaginazione, in ogni caso occorre preliminarmente fare un’opera di “sanificazione”: liberare le parole dal peso dei significati e la lettura dalle abitudini scolastiche o attoriali.

Solo allora ci apriamo alla ricchezza delle diverse letture e delle riletture.

Anticipiamo alcune indicazioni sulle pratiche di lettura che verranno più avanti sviluppate in quattro parti, Leggere, leggere in solitudine appassionatamente e spassionatamente, Oralità, ritorno all’origine, Il respiro, la voce, il canto, Per una respirazione e una comunicazione cosmiche: sintesi di soffio e vento.

Le immagini proposte anche se divise in parti non vanno considerate secondo un “ordine” da seguire. Vanno scelte per quello che le parole dei titoli evocano a chi si dispone alla lettura. Certo influenzeranno le inclinazioni della nostra natura, verso il terrestre, l’acquatico, l’aereo, il fuoco … Ma la scelta che più vi riguarderà sarà la qualità della lettura che intraprenderete. Per questo la guida interessa i modi della lettura: gli esercizi di immaginazione sono prima di tutto esercizi di lettura.
Sono indicazioni incentrate sul primato dell’orale sullo scritto, sulla “verità” della voce che legge:

  • Lettura muta o sonora, bisbigliando, mormorando, sottovoce, lentamente, rapidamente, ad alta voce, preferibilmente in solitudine.
  • Ascoltare la nostra voce che legge come emozione, sonorità, musica.
  • Leggiamo per dimenticare, chi ha scritto e noi che leggiamo.
  • Giochiamo con le parole, con le vocali, con la leggerezza e la serietà del gioco infantile.
  • Leggiamo respirando, mimando con tutto il corpo, cantando le parole e i versi.
  • Proviamo a raggiungere una respirazione e una comunicazione cosmiche
  • Come in un training autogeno che viva della fusione del soffio della parola e del vento

esercizi di immaginazione

Il Nostro Risveglio Poetico

di Giuseppe Perrella